Questo anno è stato naturalmente condizionato dal COVID. Comunque anche durante il lock down abbiamo svolto una piccola raccolta fondi mediante un accordo con un produttore di mascherine che ci ha riconosciuto un ricarico sulle vendite.
Abbiamo inoltre partecipato alle iniziative del distretto circa l’acquisto urgente di macchinari.
Abbiamo collaborato con il Comune e la pubblica assistenza di Valsamoggia per far fronte all’emergenza alimentare che stavano affrontando le famiglie meno abbienti causa COVID con la realizzazione di pacchi alimentari.
• È stato portato avanti il tema dei “Portici di Bologna”.
• La pulizia dai graffiti di Via Cartolerie.
• La raccolta di occhiali usati (compresa la partecipazione all’evento in piazza Maggiore a Bologna).
• La donazione due bastoni bell a non vedenti.
• La partecipazione all’organizzazione del 1’ campionato italiano di blind tennis.
• Il nostro club ha partecipato a iniziative di altri club in particolare sul diabete e al service distrettuale del concerto della Fanfara dei Carabinieri.
• Abbiamo rinsaldato i vincoli del gemellaggio con il club di Bochum con una gita a Berlino e svolto diverse attività insieme al club Zola Predosa.
• L’annata è stata caratterizzata da molte iniziative svolte congiuntamente con il Lions Club Zola Predosa, a iniziare dall’apertura con la cena preparata dai alcuni chef vincitori di Masterchef, la serata del 28 ottobre all’outlet di San Lazzaro, in cui sono stati raccolti fondi per l’addestramento di una cane per ciechi da destinare allo scultore non vedente Felice Tagliaferri, socio del Lions Club Zola Predosa, consegnatoli ufficialmente il 18 maggio 2018.
• Due spettacoli al Teatro delle Celebrazioni di gennaio ed aprile, con famosi comici bolognesi, che hanno permesso di dare un prezioso contributo rispettivamente alla Fanep e all’ANT.
• Il 7 Ottobre 2016 ha organizzato presso il Fashion Street Outlet di San Lazzaro di Savena un’iniziativa - che ha visto una buona partecipazione - per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni colpite dal terremoto in Italia centrale; in un clima conviviale ed allietato da musica dal vivo, Fashion Street ha presentato la nuova collezione autunno inverno 2016/2017 ed il 30% dell’incasso delle vendite è stato devoluto al suddetto service.
• E’ il Club promotore, unitamente alla 7° Zona ed in collaborazione con il Club gemello Bochum Hellweg e con il Distretto 108 TB, di un grande evento che sta coinvolgendo moltissimi club bolognesi e al quale ha aderito, tra l’altro, il Comune di Bologna, dando il suo patrocinio. L’iniziativa consiste nel programmare una serie di eventi ed incontri aperti ai cittadini e alle Istituzioni, Associazioni ed Enti, per promuovere la candidatura dei Portici di Bologna ad essere riconosciuto quale sito Patrimonio dell’UNESCO. Nello specifico, è stata organizzata una mostra personale di quadri della pittrice Bettina Buelow Boll, dal 25 Febbraio (Vernissage) al 5 Marzo 2017 in Sala d’Ercole in Palazzo d’Accursio; l’artista tedesca ha realizzato per l’occasione una trentina di opere sui Portici e la città di Bologna. Sono previste anche visite guidate, anche in lingua tedesca, in particolare per le Scuole. Le altre iniziative, nell’abito dell’evento, sono state:
- 28 Febbraio - Concerto “W i Portici” al Bravo Caffè.
- 2 Marzo - Conferenza “I Portici, paesaggio urbano tra arte, storia, socialità”.
- 4 Marzo - Proiezione su tre schermi di “Arkaden”, un film dedicato ai portici di Bologna, di Christopher Boll, con colonna sonora originale eseguita dal vivo dei Dream Control (ex Tangerine Dream).
- 5 Marzo - Azione simbolica di ritinteggiatura di un tratto di Portico di via de’ Castagnoli, in collaborazione con altre associazioni bolognesi.
• Nel mese di febbraio, 12 soci Lions e 6 soci Leo sono partiti per aiutare gli amici tedeschi nello stand gastronomico tutto dedicato all’Emilia Romagna, allestito nell’ambito del Kulturfruheling, manifestazione che, annualmente, vede riuniti tutti i Lions e Leo di Bocum per la realizzazione di un rilevante service. I Lions e i Leo hanno lavorato un giorno allo stand affettando e servendo al migliaio di convenuti le nostre eccellenze gastronomiche, con profusione di materiale illustrativo sul nostro territorio. Tutto questo è stato un grande successo, notato anche dalla stampa locale.
• Il 22 maggio, poi, si è svolta un’agguerrita sfida in cucina fra una batteria di cuochi del nostro Club ed una del Rotary Club Bologna Nord (vinta dal nostro Club!), che hanno preparato una cena di quattro portate per circa 120 commensali; il ricavato della serata è stato devoluto alla LCIF per la campagna “One shot, One life” ed alla Mensa dei poveri dell’Antoniano.
• Si è concretizzato un progetto molto ambito e coltivato da tempo: la costituzione di un Leo Club. Già da alcuni anni, infatti, erano stati coinvolti in molte iniziative (interclub, meeting, serate) i nostri figli ed alcuni loro amici, di età fra i 14 ed i 18 anni mediamente, e si è generata una maggior familiarità fra loro, unita alla condivisione di un’esperienza lionistica comune a diversi ragazzi, cioè la partecipazione al programma degli scambi giovanili Lions. Durante la visita al nostro Distretto dell’allora Presidente Internazionale Joe Preston, il 23 marzo 2015, il “nostro” Leo Club Bologna Valsamoggia ha sottoscritto la propria Charter.
• Il proposito “Il service come perno del Club” è stato il punto di partenza nella definizione del programma, non solo come elemento essenziale dell’appartenenza lionistica, ma anche aspetto qualificante nell’incontro con altre realtà associative. Per questo si è cercato di sviluppare services in collaborazione con altre associazioni per favorire la conoscenza del movimento Lions e la potenziale acquisizione di soci al Club.
• Abbiamo realizzato la II^ edizione di Apertamente Lions il cui titolo è stato “Bologna dalla provincia alla Metropoli”. Il focus di questa seconda serie di incontri è stato: “Il momento di crisi e di cambiamento che tutte le istituzioni europee e nazionali stanno vivendo”.
• In particolare nel nostro territorio di riferimento abbiamo partecipato e contribuito al progetto di fusione dei 5 comuni della valle del Samoggia.
• Per quanto riguarda le attività di raccolta fondi, il verificarsi del terremoto che ha colpito l’Emilia ci ha indotto a concentrare gli sforzi in termini di service verso le popolazioni colpite dall’evento; in particolare ci siamo concentrati sul service distrettuale.
• C’è stato un ulteriore service nella consegna di defibrillatori all’Unione Comuni della valle del Samoggia e alla formazione preposta.
Il Club sostiene, con iniziative varie, la Fondazione Susan G. Komen, che si occupa della prevenzione e cura dei tumori femminili ed organizza annualmente la corsa “Race for cure”.
E’ stato realizzato il progetto di “Apertamente Lions” il cui obiettivo era quello di creare un momento comune di confronto e scambio di idee aperto alla cittadinanza al fine di affermare sempre di più il ruolo dei Lions come motore propulsore di valori ed etica. Il titolo di questo ciclo di incontri era: “Ripartiamo dai fondamentali. C’è ancora spazio per un’etica del fare?”.
A questi incontri sono stati associati alcuni services che hanno avuto quali beneficiari il comune di Castello di Serravalle, il Dipartimento di Oncologia del Policlinico di Modena, la Pubblica Assistenza città di Bologna, la Basilica di Santo Stefano e il Fuoco del Futuro onlus per un progetto in Africa.
• Nell’annata in corso il club ha sostenuto la Fondazione Susan G. Komen, che si occupa della prevenzione e cura dei tumori femminili, nell’organizzazione della “Race for cure” tenutasi ai Giardini Margherita di Bologna in data 26 settembre.
• Nell’anno lionistico 2005-2006 ci è stata fornita una grande opportunità: essere uno dei “Club Modello” che nel mondo si sono impegnati in una campagna di raccolta fondi per lanciare il service internazionale SIGHTFIRST II, in anticipo rispetto a tutti i restanti Club, per i quali il service è stato avviato dall’anno lionistico 2006-2007. Tutto il triennio successivo è stato costruito in funzione dell’importante ruolo che avevamo come primo club modello SFII del distretto 108 Tb, e questo ha portato a un conseguente stravolgimento del modo di lavorare del Club. Da ottobre 2005 a maggio 2008, in un’ottica di lavoro in qualità, ci si è concentrati in un’opera di ideazione, progettazione, pianificazione, e realizzazione dell’evento cardine della nostra attività di Club Modello: la realizzazione del libro di fotografie in bianco e nero scattate dal socio Stefano Schrievers e l’organizzazione della relativa presentazione presso il Chiostro di Santo Stefano. Il libro e la relativa mostra fotografica, anche grazie alla importante partnership con UNICREDIT, sono stati oggetto di mostre itineranti (Milano, Torino, Vicenza), sempre al fine di raccogliere fondi per Sight First II. La mostra, nell’ambito delle numerose attività di gemellaggio, è stata portata anche in Germania (Bochum e Essen) riscuotendo grande interesse e facendo affluire cospicui fondi al progetto.
• Nel 2005 alcuni soci hanno contribuito a fondare Assisla, una onlus che si occupa dell’assistenza ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica ed alle loro famiglie. Il Club ha evidentemente dedicato numerosi ed importanti Services a questa associazione al fine di destinarle fondi e dare visibilità alle problematiche connesse a questa gravissima malattia.
• In occasione del Lions Day del 18 aprile 2010, il Club ha organizzato con il patrocinio del Comune di Castello di Serravalle una giornata in favore di Assisla, che ha visto il coinvolgimento di autorità politiche bolognesi e locali finalizzata alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione della comunità circa le esigenze dei malati di Sla. La manifestazione ha consentito di raccogliere oltre € 7.000 all’associazione e di coinvolgere le strutture preposte al fine di ottimizzare i servizi domiciliari a favore dei malati.
• E’ stato fornito supporto economico ad alcune persone disagiate.
• E’ stato dotato di strumentazione odontoiatrica un ambulatorio keniota.
• Nel corso dell’anno 2004 – ’05, è stata organizzata una vernice per la vendita di quadri appositamente dipinti da un socio; il ricavato, pari a oltre 4.000 euro, è stato devoluto all’Arad, l’associazione che sostiene la ricerca e l’assistenza per le demenze senili.
• Insieme ad altri Club, è stato consegnato il "Service" a Rita Levi Montalcini e al Lions officer incaricato Carlo Gori e partecipato alla raccolta fondi per diversi Service distrettuali, quale, ad es. il concerto di Natale presso la Sala Europa per la Fa.Ce. (Famiglie Cerebrolesi).
• Finanziato corsi di formazione medica per atomizzati.
• Contributo a concerto per la cultura musicale a Castello.
• Contributo alla scuola Cani Guida dei Lions.
• Contributo ad una famiglia indigente di Castello.
• Befana ai bambini di Castello di S.
• Partecipato all’illuminazione esterna della Chiesa di Sant’Apollinare.
• Partecipato al concerto di Natale a favore della FACE.
• Partecipato al Canta Lions.
• Ripetuta la Befana ai bambini di Castello di S.